giovedì 4 agosto 2011

FRASI: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón



TITOLO: L'ombra del vento
AUTORE: Carlos Ruiz Zafón
EDITORE: Mondadori
TRADUTTORE: Lia Sezzi
INIZIO LETTURA: 05/07/2011
FINE LETTURA: 15/05/2011




' Noi li vendiamo e li compriamo, ma in realtà i libri non ci appartengono mai. '

' Un segreto conta quanto coloro da cui dobbiamo proteggerlo. ' 

'Lei non può capire Daniel perché è giovane, ma col tempo si renderà conto ché è più importante cedere che dare ' 

'Sono poche le ragioni per dire la verità, mentre quelle per mentire sono infinite' 

'L'ansia è la ruggine dell'anima'

'Potrei dirle che è malato di cuore ma in realtà sta morendo di solitudine. I ricordi non lasciano scampo' 

'Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi'

'A volte è più facile confidarsi con un estraneo. Chissà perché. Forse perché un estraneo ci vede come siamo realmente, e non come vogliamo far credere di essere. '

' Il futuro si legge nelle strade, nelle fabbriche e nelle caserme molto più chiaramente che sulle pagine dei giornali ' 

'Nel momento in cui ti soffermi a pensare se ami o no una persona, hai già la risposta' 

 

CURIOSITA': L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

COLOPHON: In editoria, il colophon (o colofone) è una breve descrizione testuale, posta all'inizio o alla fine di un libro, riportante le note di produzione rilevanti per l'edizione (i diritti dell'opera, le sue varie edizioni, eccetera)




DANDY: Il dandismo, movimento dandy o daddinismo, fu un movimento culturale inglese della fine del XIX secolo. Era una dottrina dell'eleganza, della finezza e dell'originalità che si legava principalmente al linguaggio e all'abbigliamento, riassumibile come il "vivere la vita come fosse un'opera d'arte". Tratti caratteristici del dandy erano la ricerca di eleganza e perfezione non solo nel vestire, ma anche negli atteggiamenti e nei gusti personali, la consapevolezza di una certa superiorità intellettuale, la ricercatezza e l'originalità per distinguersi dalle masse borghesi e la volontà di ribellarsi alle regole della società benpensante dell'epoca. Ma il dandismo non era un'estetica fissa, poteva infatti variare abbastanza notevolmente. Il dandy era l'eccentrico che si divertiva a stupire il pubblico, con atteggiamenti e gesti provocatori, con il suo modo di vestire e di vivere.

ESCORIAL: Il monastero dell'Escorial, anche detto San Lorenzo de El Escorial, si trova in Spagna, nella comunità autonoma di Madrid. Fu fatto costruire da Filippo II come residenza e pantheon dei re di Spagna, fu anche convento e chiesa dal 1563 al 1584. Nel 1984 è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.


ESTRELLITA CASTRO: Estrellita Castro, il cui vero nome era Estrella Castro Navarrete, (Siviglia, 26 giugno 1908 – Madrid, 10 giugno 1983), è stata una cantante, ballerina e attrice spagnola, che nell'immaginario collettivo incarnò la spagnola sivigliana.







MIGUEL DE CERVANTES: Miguel de Cervantes Saavedra (Alcalá de Henares, 29 settembre 1547 – Madrid, 23 aprile 1616) è stato uno scrittore spagnolo. È universalmente noto per essere l'autore del romanzo Don Chisciotte della Mancia. In quest'opera, pubblicata in due volumi nel 1605 e nel 1615, l'autore prende di mira con l'arma della satira e dell'ironia i romanzi cavallereschi e la società del suo tempo; contrapponendo all'allampanato cavaliere, che immerso in una perenne insoddisfazione insegue un sogno esaltato e maniaco di avventure e di gloria, la figura del suo pingue ed umanissimo scudiero, incapace d'innalzarsi al di sopra della piatta realtà. La sua influenza sulla letteratura spagnola è stata tale che lo spagnolo è stato definito come la lingua di Cervantes ed a lui è stato dedicato l'Istituto di lingua e cultura spagnola.

RAVAL: El Raval è un quartiere di Barcellona, che fa parte del distretto della Ciutat Vella, nato in seguito all'ampliamento delle mura medievali della città.Ne El Raval vivono soprattutto immigrati e nelle sue strade si possono incontrare esercizi commerciali di tutte le nazionalità, accanto alle quali sorgono ristoranti e pub, negozi di moda e nuove tendenze.





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DEFINIZIONI: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

AFRORE: odore penetrante e sgradevole
CANDORE: innocenza, ingenuità
DIAFANA: dall'aspetto pallido ed esile
EFFEMERIDE: registro quotidiano degli atti reali
FACONDIA: scioltezza, ricchezza ed eleganza di parola, eloquenza
PROTEIFORME: capace di assumere forme e aspetti diversi
SCREZIATO: di stile, linguaggio, espressione, ricco di sfumature
SLAVATO: di un colore, sbiadito, smorto; scolorito

ATLANTE: L'ombra del vento di Carlos Ruiz Zafón

Luoghi citati nel libro:

martedì 21 giugno 2011

CURIOSITA': Stagione di sangue di Fergal Keane

 [ATTENZIONE: LETTURA SOSPESA]


CYPRIEN NTARYAMIRA: (Mubimbi, 6 marzo 1955 – Kigali, 6 aprile 1994) è stato un politico burundese. Settimo Presidente della repubblica del Burundi dal 5 febbraio al 6 aprile 1994. Fu assassinato mentre tornava in aereo, insieme al collega del Ruanda Juvenal Habyarimana da un colloquio di pace riguardante gli scontri etnici tra Hutu e Tutsi. L'aereo fu abbattuto da un missile terra-aria in circostanze ancora non ben chiarite.

HUTU: Gli Hutu (Abahutu in kirundi ed in kinyarwanda) sono una delle etnie, che occupano la regione situata tra il Burundi e il Rwanda. Fra queste, gli Hutu sono senza dubbio il gruppo più numeroso. L'85% dei ruandesi e l'85% dei barundi sono Hutu.

IDI AMIN: Idi Amin (Koboko, 1925 o 1928 – Jedda, 16 agosto 2003) è stato un politico, militare e pugile ugandese. Il suo nome completo era Idi Oumee Amin Dada e fu presidente dell'Uganda dal 1971 al 1979. La sua condotta in Uganda fu improntata alla più settaria violenza, includendo la persecuzione razziale degli Acholi, Lango, Indiani e altri gruppi etnici inclusi induisti e cristiani dell'Uganda. L'ammontare delle vittime causate dal regime di Amin non è mai stato quantificato in maniera precisa. Una stima della International Commission of Jurists ha stabilito che esse siano non meno di 80.000 e verosimilmente vicine ai 300.000. Un'altra stima, effettuata dalle organizzazione degli esuli con l'aiuto di Amnesty International, pone il numero di vittime sui 500.000 morti







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giovedì 9 giugno 2011

FRASI: Stagione di sangue di Fergal Keane

TITOLO:  Stagione di sangue
AUTORE:  Fergal Keane
EDITORE: Feltrinelli
TRADUTTORE:  Ester Dornetti
ISBN: 9788807170218
INIZIO LETTURA: 09/06/2011
TERMINE LETTURA: [SOSPESA]





'L'opinione generale, sia tra noi che guardavamo le immagini, sia tra quelli che le avevano riprese, era che il Ruanda fosse un manicomio, un primitivo luogo di tortura dove tribu rivali erano intente a regolare vecchi conti' 

ATLANTE: Il traduttore del silenzio di Daoud Hari

Luoghi citati nel libro: