lunedì 18 aprile 2011

FRASI: Le Affinità Elettive di Johann Wolfgang Goethe




TITOLO: Le Affinità Elettive
AUTORE: Johann Wolfgang Goethe
EDITORE: Biblioteca Universale Rizzoli
TRADUTTORE: Cristina Baseggio
ISBN: 9788817150828
INIZIO LETTURA: 10/02/2011
TERMINE LETTURA: 18/04/2011


' Come lo smeraldo col suo colore brillante ricrea la vista ed ha su questo nobile senso perfino una certa virtù salutare, così, anzi con ben maggiore potere, agisce la bellezza umana sui sensi e sull'anima.'

' Si pretende di curare ogni male là dove si manifesta, e non ci si preoccupa invece di quel punto  dov'esso ha veramente la sua origine e da dove opera.' 

 ' Le donne maritate, anche quando non si vogliono bene, fanno sempre tacita lega fra loro, specialmente contro le ragazze giovani.'

' Basta amare un essere con tutto il cuore, perchè tutti gli altri ci sembrino degni d'amore.' 

' Una parola pronunciata è terribile, quando esprime a un tratto quello che il cuore si permette da un pezzo!' 

' Il più bel monumento dell'uomo è però sempre la sua propria immagine'  

' Sentii domandare perchè dei morti si dica bene con tanta franchezza, mentre per i vivi si usi sempre una certa cautela. Fu risposto: perchè da quelli non abbiamo nulla da temere, mentre questi potrebbero una volta o l'altra capitarci ancora fra i piedi'   

' Noi non conosciamo le persone, quando vengono da noi; dobbiamo andare noi da loro, per sapere quel che sono '

' Il contegno è uno specchio, nel quale ciascuno mostra la propria immagine '

' Nessuno è più schiavo di colui che si ritiene libero senza esserlo '

' I pazzi e le persone intelligenti sono ugualmente innocui. I veri esseri pericolosi sono i mezzi pazzi e i mezzi saggi '

' Pochi sono coloro che sanno occuparsi del passato prossimo. O ci lasciamo afferrare con violenza dal presente, o ci perdiamo nel passato remoto e cerchiamo di rievocare e di ricostruire per quanto è possibile ciò ch'è assolutamente perduto '









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lunedì 11 aprile 2011

CURIOSITA': Le Affinità Elettive di Johann Wolfgang Goethe

ENOCH:
Enoch è il nome di due personaggi dell'Antico Testamento. Il primo a portare questo nome, in Genesi 4,17, è il figlio primogenito di Caino, del quale si dice: "Più tardi si mise a costruire una città che chiamò Enoch, dal nome di suo figlio". Il secondo a portare questo nome è, in Genesi 5,21-23, il settimo discendente di Adamo lungo la linea di Set



MARCASITE:
La marcasite è un solfuro di ferro simile alla pirite (ma più leggero e fragile) e ugualmente usato per l'estrazione dell'acido solforico. Duro, non si sfalda facilmente.


PIOPPO:
L'altezza dei pioppi va dai 15 ai 20 metri d'altezza, con fusti che possono superare i 2,5 metri di diametro.
L'età riproduttiva comincia a 10-15 anni.
Il pioppo ha una parte importante nell'arboricoltura da legno: viene infatti impiegato per vari usi come la fabbricazione di fogli e pannelli di compensato, cassette da imballaggio, carta, fiammiferi. Apprezzato anche per motivi ornamentali, viene impiegato nei parchi, nei giardini e nei viali delle città. Lo si può trovare in tutta Europa fino al Circolo polare, nell'America settentrionale, in Asia e nell'Africa del Nord.
In natura il pioppo può arrivare a vivere fino a 200-400 anni.
Il legno di pioppo è stato usato da Leonardo da Vinci per dipingere la sua celebre Monna Lisa
La corteccia del pioppo, dopo essere stata lavata accuratamente può essere mangiata, condita con un po' di olio e di sale.
Nella cultura celtica il pioppo – pianta dedicata ai morti in battaglia - rappresenta un segno zodiacale per i nati dal 4-8 febbraio, 1-14 maggio, 5-13 agosto, 3-11 novembre: i nati sotto questo segno avrebbero una tendenza al pessimismo, alla contemplazione e alla critica.


PLATANO:
Si tratta di un grande albero che raggiunge facilmente i 30-40 m di altezza.
Il diametro del tronco si aggira sui in genere sui 2 m, ma può superare i 4 m.
È originario del Mediterraneo orientale, spontaneo da tempo immemorabile in Sicilia e nell'Italia meridionale


PRIMULA AURICOLA:
La Primula è una pianta erbacea che cresce su terreni rocciosi appartenente alla famiglia delle Primulaceae. È una pianta perenne di aspetto quasi cespitoso la cui altezza varia da 5 ed i 25 centimetri. Anticamente veniva usata contro i geloni e gli ascessi.


SARMATI:
I Sarmati furono un popolo iranico e quindi, come gli Sciti, facevano parte della famiglia linguistica iranica (una famiglia linguistica indoeuropea). Aperti alla cultura e alla religione persiana, si dividevano probabilmente in quattro tribù: Iazigi, Roxolani (o Rossolani), Aorsi e Alani. Essi in origine abitavano le steppe lungo il Volga, le regioni pedemontane degli Urali meridionali e la steppa del Kazakistan occidentale. Nei loro territori d'origine essi si scontrarono con i Battriani, i Parti e i Sogdiani. In diversi periodi e a diverse ondate essi si spinsero verso occidente.


HUMBOLDT:
Alexander von Humboldt (Berlino, 14 settembre 1769 – Berlino, 6 maggio 1859) è stato un biologo, esploratore e botanico tedesco. Durante le sue esplorazioni von Humboldt descrisse innumerevoli specie animali e vegetali sino ad allora sconosciute in Europa. Il personaggio di Alexander von Humboldt è ripreso nel videogame Age of Empires III, ove è l'esploratore della colonia tedesca.


TALLERO:
Il tallero  è stata un'importante moneta d'argento di grande modulo. È stato coniato in Europa per circa quattro secoli. Alla fine del XVIII secolo in ambito tedesco si potevano comprare con un tallero 12 kg di pane, 6 kg di carne, 2 bottiglie di Champagne, 1 kg di tabacco oppure 250 g di tè; anche una camicia, un paio di scarpe o tre paia di calze di lana costavano un tallero. Mentre Johann Wolfgang von Goethe in qualità di scrittore, consigliere privato ed amico di Carlo Augusto di Sassonia-Weimar-Eisenach, guadagnava più di 3000 talleri oltre a beni in natura (ad es. legna per il caminetto), Friedrich Schiller, in qualità di professore di storia, riceveva dallo stesso duca solo 200 talleri.


TIGLIO:
Tiglio è un genere di piante della famiglia delle Tiliaceae originario dell'emisfero boreale. Il nome deriva dal greco ptilon (= ala), per la caratteristica brattea fogliacea che facilita la diffusione eolica dei grappoli di frutti. Sono alberi di notevoli dimensioni, molto longevi (arrivano fino a 250 anni) Per uso esterno l'infuso di fiori viene usato per bagni calmanti e ristoratori, mentre il decotto serve per gargarismi curativi di stomatiti, faringiti, glossiti, angine.








I contenuti del seguente post sono tratti da ricerche eseguite su Wikipedia L'enciclopedia libera - it.wikipedia.org

DEFINIZIONI: Le Affinità Elettive di Johann Wolfgang Goethe

ABBORRACCIARE: fare, eseguire male e in fretta
AFFABILE: che ispira confidenza, fiducia
ARGUIRE: dedurre qualcosa da un fatto, da un comportamento, da un discorso 
ARROGARSI: attribuirsi, rivendicare
AMBASCIA: Respiro affannoso
ATTEMPATE:  alquanto avanzate negli anni, anziane
AVVITICCHIARE:  stringere intorno, avvinghiare
BATISTA: Tela finissima di lino
BRATTEA:  Lamina metallica,di metallo prezioso, usata in antico come ornamento di stoffe
CINERARIO: che serve a raccogliere le ceneri di un defunto
CORREGGIATO: Antico strumento agricolo per la battitura dei cereali costituito da due bastoni uniti da una striscia di cuoio
DECLIVIO: pendio
DEFERENTE:  che ha un ossequioso rispetto, soprattutto per una persona autorevole
GAUDIO: gioia, godimento spirituale
INDEFESSO:  instancabile, infaticabile
INEFFABILE: che non si può esprimere a parole, che non è possibile descrivere in modo adeguato
INSULSO:  Privo di spirito, di vivacità intellettuale
INTEMERATE: pure, immacolate
LEVITA': leggerezza
MULIEBRE: di donna, da donna
MUSSOLA: Tessuto leggerissimo, semitrasparente, di lana, di cotone o di seta
NIMBO: luce, splendore intenso
PAVESARE: ornare a festa
PANTOMIMA: Rappresentazione scenica muta, affidata esclusivamente all'azione gestuale, talvolta accompagnata da musica o da voci fuori campo
PROFUSIONE: sovrabbondanza, eccesso
PROSCENIO: la parte anteriore del palcoscenico, sporgente verso la sala e lasciata scoperta dal sipario
PUERPERA: donna che ha appena partorito
RICUSARE: rifiutare, respingere
RIGOGLIO: lussureggiante sviluppo della fioritura e del fogliame in una pianta o in genere nella natura
RITROSIA: contrarietà, riluttanza
SOLERZIA: Prontezza e scrupolosità nello svolgimento di un'attività
STALLO:Sedile di legno con braccioli e alto schienale, spesso intarsiato, allineato ad altri simili a formare un ordine di posti
SVELLERE: strappare via con forza; estirpare, sradicare
TALLERO: Moneta d'argento di grande formato diffusa in Germania dal 500 all'800
TERSA: perfettamente pulita
UBERTOSO: di terreno o regione, fertile, produttivo
VEGLIARDO: uomo di età molto avanzata, la cui figura ispira rispetto e ammirazione